Aiuta il Coordinamento

il Coordinamento chiede alle istituzioni e alle comunità che abitano il cratere terremotato dell'Appennino Centrale:

  • Che sia impedito ogni ulteriore intervento nell'area di pregio e interesse naturalistico
  • Che sia mantenuta la vocazione agro-silvo-pastorale di un'area interessata da pascolo brado e usi civici che storicamente hanno garantito la fruizione collettiva del bene
  • Che gli investimenti pubblici dedicati ai territori siano davvero discussi dalle comunità locali attraverso processi partecipativi e non calati dall'alto, come previsto da quanto sottoscritto nelle delibere e ordinanze dei Commissari per la Ricostruzione.
  • Che il rilancio economico del cratere non sia esclusiva dell'industria turistica ma che il modello di sviluppo rispetti la vocazione dei territori montani, fondati sulla compatibilità ecologica delle attività umana negli ambienti naturali. Affinchè il viaggio di scoperta, e l'indotto dell'accoglienza, diventino conseguenza dell'autenticità della vita in montagna e non preda di flussi speculativi. 

Al coordinamento aderiscono: Illica Vive (Accumoli); Driade - per Fare un Albero; Emidio di Treviri - gruppo di ricerca-azione; Associazione Proletari Escursionisti - Roma; Federtrek - Escursioni e Ambiente; Laga Insieme; Movimento Tellurico; Comitato 3e36 (Amatrice); Ascolto&Partecipazione (Ascoli Piceno); Brigate di Solidarietà Attiva - Marche; C.A.S.A. | Cosa Accade Se Abitiamo, Comunità Laudato Si Accumoli Amatrice e Ekoclub Rieti Onlus; Ecomuseo del MonteCeresa; Cammino nelle Terre Mutate; Salviamo l'Orso; Mountain Wilderness Italia; Legambiente - Ascoli; Rifugio Mezzi Litri / Monte Vector (Arquata del Tronto); Borghi e Sentieri della Laga.


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